DOG TRICKS: rendono il tuo cane un “burattino”?

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“Dog Tricks” (tradotto: “trucchi per cani”) è il termine che si utilizza per indicare alcuni simpatici comportamenti che si possono insegnare ad un cane. Alcuni esempi sono: dare la zampa, fare l’otto tra le gambe, battere il cinque, il twist, fare l’inchino e molti altri simpatici comportamenti anche più complessi e di elevata difficoltà.

C’è chi pensa che questo tipo di insegnamento sia svilente, umiliante per il cane. Alcune persone, guardando ad esempio uno spettacolo di dog dance, provano pena per quel cane trattato come un burattino e sfruttato a fini di spettacolo. Ci non proprietari che si rifiutano di insegnare determinati comportamenti perché temono di ridicolizzare il loro cane.

Io sono di tutt’altra opinione. Personalmente ritengo che l’insegnamento di questi simpatici comportamenti abbia molteplici aspetti positivi!

Innanzitutto, attraverso questi trucchetti, si va a soddisfare un bisogno fondamentale: il bisogno di apprendere e di imparare cose nuove. I nostri cani smaniano dalla voglia di lavorare con noi! Con l’insegnamento il cane acquisisce nuove competenze, si diverte e aumenta la sua autostima attraverso le lodi e le gratificazioni.

Impiegare del tempo in questo tipo di attività, aumenta e rafforza il rapporto. Allenarsi a comunicare correttamente al fine di insegnare, mette il proprietario in maggiore sintonia con il cane. L’allenamento divertente e il raggiungimento degli obiettivi prefissati è un’attività appagante per cane e proprietario.

I comportamenti che si possono insegnare ad un cane sono innumerevoli e attraverso l’apprendimento il cane allena mente e fisico.

Bisogna porre molta attenzione alla scelta del trick adatto! E’ importante tenere sempre in considerazione le capacità sia fisiche che mentali del cane. Per un cucciolo o un cane poco allenato è opportuno scegliere tricks semplici con obiettivi facilmente raggiungibili. Un buon insegnamento deve sempre prevedere un progressivo aumento delle difficoltà proporzionato alle capacità e all’esperienza del singolo cane!

Allo stesso tempo è importantissimo tenere conto dello stato fisico: un trick che prevede salti o intensa sollecitazione delle articolazioni non sarà adatto ad un cucciolo o ad un cane con problemi di displasia o artrosi.

L’insegnamento di alcuni tricks possono tornare molto utili nella quotidianità. Un semplice esempio può essere insegnare a dare la zampa con il fine di cercare una collaborazione durante l’attività di cura e di pulizia dell’animale. E’ molto più gradevole per il cane che gli venga chiesto di dare una zampa anziché alzarla forzatamente per pulirla o controllare unghie e polpastrelli. Insegnare a mettersi in una determinata posizione o a spostarsi in una determinata zona, può addirittura rendere meno difficoltosa e stressante una visita veterinaria.

Attraverso l’insegnamento, l’apprendimento e la richiesta di un comportamento nella quotidianità, è possibile migliorare la comunicazione e l’intesa con il proprio cane. Richiedere dei comportamenti in determinate situazioni anziché l’utilizzo della manipolazione forzata, rafforza la relazione e aumenta la collaborazione.

Dal mio punto di vista insegnare dei simpatici trucchetti, con le dovute accortezze, non ha controindicazioni: non avvilisce, non umilia e non rende il cane un burattino.

Ritengo avvilente piuttosto guardare video su alcuni social dove i proprietari sculacciano “simpaticamente” il loro cane a suon di musica, fingono di mordergli l’orecchio come se fosse un grissino o lo fanno sobbalzare con scherzi insensati. Questo tipo di “challenge”, molto in voga negli ultimi mesi, sono poco rispettose per il cane e rischiano di creare conflitti nel rapporto con il proprietario.

Quanto può valere la pena incrinare il rapporto di fiducia e di rispetto con il proprio cane per un video “acchiappa like”? In questi video si vedono persone divertite e cani (più tolleranti) che rimangono perplessi e altri (meno tolleranti) che reagiscono infastiditi da un comportamento poco rispettoso e insensato che il proprietario mette in atto nei loro confronti. Penso che questo tipo di divertimento vada evitato: challenge di questo tipo rischiano di rendere il cane una specie di “pupazzo” da testare.

Il mio consiglio è di dedicare del tempo nell’insegnare tricks utili e divertenti ed evitare di coinvolgere il cane in challenge virali che potrebbero minare il rapporto di fiducia che ripone in voi!

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