La gestione del CIBO nel training educativo.
Il cibo rappresenta una risorsa importante per i nostri cani e come tale possiamo sfruttare questo aspetto a nostro vantaggio durante i training educativi.
Nella gestione quotidiana del cibo in ciotola il mio consiglio è quello di non lasciare a disposizione il cibo al proprio cane, ma dare delle tempistiche durante l’arco della giornata. Se ad esempio un cucciolo deve fare tre pasti al giorno, sarebbe bene suddividere il quantitativo giornaliero in tre porzioni, presentare la ciotola al cane al mattino, a pranzo e alla sera. Lasciare il cane tranquillo con la sua porzione di cibo per quindici/venti minuti e poi togliere la ciotola e l’eventuale cibo rimasto. In questo modo è possibile controllare il quantitativo di cibo che il nostro cane mangia e allo stesso tempo dare una regolarità nella gestione dei pasti.
Quando vogliamo insegnare qualcosa al nostro cane, possiamo sfruttare il cibo come premio per un corretto comportamento eseguito.
In base alla difficoltà del comportamento che stiamo insegnando al nostro cane, sarebbe corretto dare una scala di “golosità” al premio elargito! Un esercizio difficile in presenza di molti stimoli, in una situazione di apprendimento del comportamento, dovrebbe essere gratificato con un premio più goloso rispetto allo stesso esercizio richiesto in una stanza o in un ambiente con pochi stimoli.
Allo stesso modo quando un esercizio inizia ad essere appreso dal cane, la scala di golosità del cibo dovrebbe gradualmente diminuire rispetto al cibo elargito durante la prima spiegazione dell’esercizio.
E’ buona norma equilibrare la dose giornaliera di cibo in ciotola con il quantitativo di cibo extra che somministriamo giornalmente al cane.
La grandezza del cibo elargito come premio durante la spiegazione dovrebbe essere di piccole dimensioni e facilmente deglutibile in modo che il cane mantenga alta la motivazione e l’attenzione, senza distrarsi troppo nell’atto della masticazione. Quindi prima di iniziare una sessione di training è sempre bene preparare un gruzzoletto di premi già spezzettati.
Perché il cane capisca esattamente qual è il comportamento che gli ha fatto “vincere” il premio, è sempre bene utilizzare una parola di lode che vada ad etichettare il comportamento. Se sto spiegando il “terra”, appena il cane si mette in quella posizione dovrò lodarlo con un “BRAVO!” e successivamente elargire il premio. Immaginate di essere davanti ad una slot machine per la prima volta nella vostra vita: solo se appare la combinazione corretta la macchina inizia a suonare e a distribuire il denaro. Nella vostra mente viene registrata la combinazione che vi ha portato alla vincita. La stessa cosa vale per il cane: se sente la parola di lode e successivamente verrà elargito il cibo, sarà chiara nella sua mente qual è stato il comportamento vincente.
Essere chiari nella spiegazione e gratificare nel modo corretto il cane aumenta le probabilità di ripetizione del comportamento richiesto. Più il comportamento viene ripetuto e gratificato, più tale comportamento verrà registrato nella mente del cane e questo comporterà l’acquisizione dello stesso.
Nella mente del cane, il cibo viene visto come una specie di preda “morta” (rispetto al gioco che invece appare come una preda viva da inseguire). Per questo motivo è importante conoscere dove elargire il premio. Il punto in cui concedere il premio varia a seconda del comportamento richiesto al cane. Queste zone vengono chiamate Punti di Gratificazione.
Conoscere il punti di gratificazione di un comportamento è importante per essere un buon insegnante per il tuo cane. Attraverso la lode e i punti di gratificazione comunichi ed insegni al tuo cane in modo chiaro e coerente. In questo modo i tempi di apprendimento si accorciano perché il cane riceve chiare indicazioni su cosa ci si aspetta da lui.
Capire dove posizionare il premio non è difficile, basta solo porre attenzione e ragionare sul comportamento che il cane deve eseguire.
Ci sono dei premi che vanno elargiti in postura del cane. Se insegno il “seduto”, il premio va portato nella bocca del cane senza che modifichi la posizione del seduto; se insegno il “terra”, il premio va posizionato sul pavimento sotto il muso del cane in modo che possa mangiarlo senza perdere la posizione del terra.
Altri premi vanno elargiti in zone specifiche. Se ad esempio devo insegnare al cane a non uscire da una soglia di casa, il premio dovrà essere elargito sempre all’intero della stanza e mai oltre la soglia. In questo modo la nostra richiesta di non uscire dalla soglia sarà chiara e coerente nella mente del cane anche grazie alla corretta indicazione del punto di gratificazione.
Se vuoi gratificare il tuo cane attraverso il cibo, prima di iniziare a spiegare, pensa bene alla tua spiegazione. Programma la tua mini lezione, organizza i premi e concentrati su come spiegare correttamente il comportamento in modo chiaro e coerente. Presta molta attenzione al comportamento del tuo cane, concentrati sulla parola di lode che diventerà nella sua mente una chiara indicazione del comportamento vincente e allo stesso tempo sarà l’annuncio della vincita del premio!